venerdì 29 marzo 2013

Perché?


Perché scegliere di scrivere? E perché non farlo nel chiuso di una stanza? Magari astenendosi dal molestare altri?
Innanzitutto perché amo leggere. E chi se ne frega può pensare qualcuno. Eh no: le cose sono intrinsecamente collegate. 
Leggere, per me, significa godere delle emozioni che i grandi autori riescono a trasmettere. 
Scrivere significa tentare, nel mio piccolo, di suscitare emozioni. Affinché altri possano goderne.
La citazione di Zàfon che apre il blog, per esempio: è piacere assoluto. 
Forse, perché con infinita immodestia mi sento uno scrittore. 
Forse perché incarna il mio desiderio sin da quando ero diciassettenne. 
Sin da quando ho scritto il mio primo racconto. 
Sin da quando ho accettato un elogio in cambio di una storia. 
Sin da quando, in breve, sono perduto e la mia anima ha un prezzo.
                                                                                                   
                                                                          Julio Delmàr

Nessun commento:

Posta un commento