Ho riflettuto a lungo se scrivere un
post su quanto accaduto al Bataclan e a Parigi. Ne ho iniziati diversi. Pensavo di avere qualcosa da dire.
Poi, col passare dei giorni e delle settimane, ho meditato sull’indignazione à la carte che ne
è seguita: per Parigi sì, per Bruxelles sì, per Ankara no, per il Mali no, per
Beirut no.
Ho scritto, riscritto. Cancellato.
Abortito. Ripreso in mano. Definitivamente cassato.
Sì, perché ho deciso che, essendo
trascorso un po’ di tempo - molto tempo ad essere sinceri - dall’ultimo post, voglio
raccontarvi qualcosa di Bello.
Escludere il Male all'esterno di questo spazio. Almeno
per ora. In fin dei conti, il mondo è già tappezzato di fatti orribili.
E allora mi è bastato scivolare con la memoria indietro
di qualche mese.
E tornare al viaggio (strano, no?).
Alla cultura. Alla natura. Alla meraviglia della quale mi sono ingozzato in
Australia.
Quindi, non perdiamo (altro) tempo e
cominciamo!
A. come Australia. Non poteva che iniziare così questo
giochino. Un sogno. Se qualche tempo fa mi avessero chiesto dove sarei voluto
andare per un viaggio con budget illimitato - ergo: non ti preoccupare di
quanto possa costare - avrei detto, senza ombra di dubbio, Australia. Sogno realizzato, dunque. Ma c’è ancora tanto Mondo da vedere…